Il metodo EMME
L’iniziativa dedicata a inizio 2016 alla Emme Edizioni di Rosellina Archinto rappresenta un punto di arrivo del percorso di sperimentazione sviluppato dalla Biblioteca di Olgiate Molgora nel corso degli anni, proponendo all’utenza percorsi di promozione alla lettura interdisciplinari e curati in ogni aspetto per rispondere alle esigenze di un target diversificato.
Raccontare la Emme significa ripercorrere il fermento degli anni sessanta a Milano, ed è importante per come si inserì, con il suo ricco e coraggioso catalogo, in quel percorso di rinnovamento della relazione tra adulti e bambini che in pochi anni portò a cambiare completamente e definitivamente famiglia e scuola. I libri Emme colpiscono anche nel panorama editoriale di oggi perché ci mostrano bambini liberi, che esplorano la realtà e fanno esperienze mettendo insieme grandi e piccoli in un percorso entusiasmante di curiosità e scoperta: questa è la lettura come l’abbiamo pensata noi nelle nostre iniziative di promozione.
La storia della Emme Edizioni ha avuto una protagonista femminile, la fondatrice Rosellina Archinto, che rappresenta un modello di emancipazione, una donna che a partire dal rapporto con i suoi quattro figli si avventurò in un mondo di uomini con una visione chiara in testa: rivoluzionare il mondo dell’editoria per l’infanzia in Italia.
Nel corso del progetto abbiamo potuto incontrarla e, in un’interessante conversazione, ci ha raccontato la sua idea di libro "oggetto" o meglio libro "progetto" frutto del lavoro di molti professionisti: editori, scrittori, illustratori, grafici, fotografi. Ci ha aiutato quindi a capire che il progetto annuale promosso dall’Assessorato e dalla biblioteca nel 2015 “A tutto volume intorno al libro” ha avuto veramente il senso di riflettere sulle implicazioni culturali complesse e affascinanti che ruotano appunto “intorno al libro”: l’arte dell’illustrazione, la cura del dettaglio grafico, la sonorità della poesia, la vita degli autori, il momento della lettura come luogo di una relazione… Una multidimensionalità del “libro progetto” che abbiamo voluto proporre in tutte le nostre iniziative.
Il progetto EMME ha messo in luce anche la primaria importanza culturale delle biblioteche pubbliche che, come fa da tanti anni quella di Olgiate Molgora, custodiscono e riportano in vita nelle iniziative libri oggi talvolta difficili da reperire ma che sono documenti di vitale importanza.
Proprio con questa consapevolezza, il progetto ha previsto l’allestimento nel Municipio di Olgiate Molgora di una mostra curata da Loredana Farina e Alessandra Mastrangelo e promossa dalla Cooperativa ABCittà, affiancata da un calendario di iniziative rivolte a bambini e adulti.
Curatrice dell’allestimento della mostra e delle attività di promozione è stata Marina Teli, con la quale abbiamo lavorato anche nel 2014 al progetto Popp’Arte, un’esperta che ha elaborato una vera e propria metodologia di proposta del libro e della lettura ai bambini, con una particolare attenzione alla fascia 0-6.
Per quanto riguarda la mostra, sua è stata l’idea di collocarvi una grande cornice arancione con tanti libri appesi che è stata utilizzata come una sorta di “porta” per entrare in quella “Casa delle meraviglie” che fu la Emme Edizioni e come elemento scenico per le letture.
Marina Teli ha progettato e realizzato due iniziative. La prima ha avuto luogo sabato 5 marzo 2016 “Tra le pagine della EMME. Lettura musicale in tre movimenti” ed era suddivisa nei seguenti capitoli: Incipit 1/2/3, Lo zio coi baffi, Parole in rima e Emilio storia d’aria.
A seguire, mercoledì 23 marzo la lettura “Apriti sesamo c'è il fuoco nel mare. Lettura sonora da Sciascia, Luzzati e Moravia” è stata l’occasione per misurarci con un target spesso considerato difficile da raggiungere: l’iniziativa era infatti rivolta a giovani dagli 11 anni all’età adulta, una scelta coraggiosa e sperimentale che si è rivelata vincente, come ha avuto modo anche di rilevare la brillante bibliotecaria Alessandra Mastrangelo, curatrice della mostra Emme.
Le letture sono state inoltre arricchite dall’accompagnamento del percussionista Filippo Monico, che ha conferito alla performance un elemento ironico e avvolgente.
Al termine del progetto ho sviluppato quello che ho definito il “Metodo Emme”, ovvero la codifica di un approccio multidimensionale alla promozione della lettura sviluppato in dieci anni di lavoro con la Biblioteca comunale di Olgiate Molgora.

Analizziamo gli otto elementi dello schema.
TEAM DI LAVORO. Punto di partenza fondamentale di ogni progetto deve essere coeso e condividere gli obiettivi. Oltre alla presenza dei bibliotecari può prevedere altre figure idonee a gestire la multidisciplinarietà dell'approccio
PROGETTAZIONE. Progettare percorsi ed evitare le iniziative sporadiche. Non finiremo mai di ripeterlo ma questo è un elemento centrale del nostro approccio
BIBLIOTECA. Ogni attività culturale ha bisogno di costruirsi sulla relazione con un luogo e la biblioteca è il centro di riferimento per la promozione della lettura. Anche quando il progetto termina la biblioteca resta e permette ai contenuti sviluppati di sedimentare.
LIBRO-PROGETTO. Riprendendo l'espressione coniata in riferimento ai libri della storica Emme Edizioni questa definizione mette in luce come il libro, rappresenti un elemento multidimensionale archetipo della cultura occidentale. Per questo partire dal libro permette di costruire un'iniziativa che abbracci molteplici aspetti: dall'arte dell'illustrazione, alla storia, alla vita dell'autore, al momento della lettura come luogo di una relazione.
RELAZIONE. La lettura è relazione. Lo insegna il programma nazionale "Nati per leggere" ma vale a tutte le età e deve essere la cifra di ogni iniziativa.
COSTRUZIONE DEL CONTESTO DI LETTURA. Ogni relazione vive in un contesto, così la lettura ha bisogno di un luogo che la accolga nel modo giusto e orienti l'esperienza di ascolto. La cura della location assume un'importanza centrale nell'iniziativa di promozione della lettura
INCONTRO. Gli incontri con l'autore sono un'arma a doppio taglio. Sicuramente non sono di per sé sufficienti ma possono essere, in alcuni casi, un elemento che arricchisce il percorso di promozione. Ricordandoci sempre che gli autori in quanto persone non sono tutti uguali.
MATERIALI DI SUPPORTO. Grande cura deve essere posta nei confronti dei materiali prodotti prima e dopo l'iniziativa. Le bibliografie ad esempio non vanno trascurate perchè permettono all'utente un approfondimento personale in base ai propri interessi e aspirazioni. Anche manifesti e inviti rivestono una notevole importanza.
Il Capitolo "Il Metodo EMME" è estratto dal libro "Orastellata. Dieci anni di cultura a Olgiate Molgora"
Di seguito alcune immagini dell'iniziativa "La Emme Edizioni di Rosellina Archinto" che è stata palestra di sperimentazione del Metodo EMME.











